
Chiediamoci:-))((-: Che cos'è la poetica in un disegno? La domanda di perse potrebbe essere senza senso se valutiamo il mezzo o fini come nascondere le macchie di un muro, oppure infinito e vastissimo se valutiamo la psiche di chi realizza e di chi assiste all'immagine e la rappresentazione, ecc.. Però possiamo anche limitarci ad alcune valutazioni, scelte di ordine grafico e compositivo che permettono di dipanare qualche velo di nebbia.

Cosa induce la percezione e il suggerimento di una idea attorno a una immagine?-: Vediamo il disegno di una donna incinta, oltre ad essere una esperienza comune nella società, noi la leghiamo culturalmente ad una serie di eventi positivi, di continuità, ecc.... Eppure un certo tipo di rappresentazione, si differenzia da un altro e non solo per l'esecuzione, se lo stesso disegno fosse inciso su una lastra di metallo produce certi effetti che la carta e le terre non hanno, mentre le sfumature e la morbidezza delle terre e della carta è impensabile nel metallo. Mentre la scelta iconografica come detto indica certi valori, lo stile realistico o idealizzato, monocromo o colorato, il supporto carta o altro, la tecnica singola o mista, indirizza la percezione alla lettura del imagine.
Poi abbiamo l'esecuzione. Qui la capacità tecnica di chi esegue il disegno che gioca il ruolo prevalente:-)(-: nella scelta compositiva, nel far prevalere certi particolari e non altri, le dimensioni del oggetto finito, il rapporto tra pieno e vuoto in questo caso del foglio, cosa è luce e cosa è ombra, la direzione di lettura dell'immagine quindi il bilanciamento tra elementi rappresentati e loro equilibrio e quindi equilibrio stesso del foglio. Nel secondo disegno, che è credibile ma non realistico, entrambi i personaggi guardano oltre il limite disegnato, ma non come 'las meninas' di Velasques dove i personaggi rivolgono lo sguardo verso il mondo reale di chi vede, inducendo un mondo non individuato che aumenta quel senso fiabesco delle figure.
