2017/09/11

PaperBags


Capita spesso di dover uscire e portare con sé qualche carta oppure un panino.
Ci troviamo nel impiccio di imballare, avvolgere, trasportare le necessità. Così
cerchiamo una busta dove raccogliere e conservare per il tempo necessario.
Poi succede che non troviamo niente di adeguato: troppo grande, troppo piccola.


Quindi ci tocca improvvisare. Perciò uno scarto come un giornale vecchio può
tornare utile.
Il giornale porta notizie tra lettere e immagini, che ci intrattengono tra
un transito e un altro della giornata diventando vecchi e memoria.

Una strana e ironica coincidenza che capita a una busta che da uso può diventare ricordo.
La memoria è costituita da ricordi e per non dimenticare tendiamo a conservare.

Nelle buste riponiamo le cose utili del quotidiano. Alcune sono decorate e carine,
altre sono scialbe e anonime. In tutte riponiamo qualcosa. Quando le conserviamo
avranno altro uso.

Poi quale vantaggio ho avuto nel proporre un disegno del genere. Per me è
un formato piccolo eppure nel complesso ho un vantaggio: posso esporre
il disegno senza cornice.

2017/03/10

(-:Studi per ritratto femminile:-)


Da una foto che presentava grosse difficoltà di luci e ombre
ho svolto i seguenti studi col fine di poter elaborare un ritratto.
Le qualità di un ritratto di questo genere oltre la somiglianza
che un minimo vi deve essere, sono la freschezza del segno,
la rappresentatività della persona, il riconoscersi senza essere
caricaturali. In sé e per sé il colore come elemento iconografico
e identificativo della materia non ha valore, ma è la forma che
definisce i vari elementi rappresentati. ((-:














Perciò avremo un
nasino imperioso da definire e caratterizzare tra il cavallo degli
occhiali e l'ombra delle narici, un sorriso con la curva del labro
inferiore tenue e sfuggente, zigomi pronunciati da attenuare
nell'insieme della maschera altrimenti sconfiniamo nella caricatura,
occhi nascosti dagli occhiali che sono da evidenziare, occhiali
la cui ombra evidenzia la tridimenzionalità del volto.








Il volto
si racchiude tra un cappello di lana a trama grossa, capelli
medio lunghi biondi dritti come chiodi, chiude con un mento
da ricostruire perché sopra illuminato come il resto della figura.
L'asse della testa è leggermente inclinato in avanti e l'asse del viso
ha una torsione verso destra. Il tutto come una postura un po'
di scorcio; il che, in questo caso, non facilità la vita. (-:


Nel complesso le ombre definiscono le forme dando l'idea di ogni
elemento. Nella serie da primo a ultimo, vedo un progressivo
stilizzare le masse e i tratti quasi ad arrivare a iconografie
in stile Warhol anche se non sono serigrafie, ma sempre disegni.
Fortunatamente il viso non rimane anonimo, e l'età rimane adulta
non mascherata da eccessi di giovinezza o vecchiaia. Purtroppo
le foto sono tutte filtrate altrimenti i disegni non sarebbero
visibili e la bassa risoluzione che hanno non danno i giusti valori
del segno. Come sempre sostengo quadri sculture disegni vanno visti
di persona per poterne dare una giusta valutazione.