alle volte dispiace, ma proprio non riesco a trattenermi da porre il mio commento sul lavoro di David Bailey. Lui è un fotografo di grande esperienza e attento alle luci, l'impostazione inclinata del volto,
la scelta del bianco e nero con toni argentei dei griggi, l'orecchino, la collana di perle, la spilla sul vestito, i capelli e identi bianchi una composizione formale serena e sorridente da rivista patinata di moda. Bhe si rimango deluso che una persona che ha cavalcato per più di 60anni la politica internazionale scelga come ricordo di un suo compleanno una foto in stile pubblicitario, buono per una marca di dentifricio o per l'ufficio del turismo. Ripeto non metto in dubbio la qualità fotograffica, che è eccellente, delude la semantica e la simbologia - anche i re sono merce - come dimostra il mio dissacrante fotomontaggio. Probabilmente sono influenzato dalla pomposita della ritrattistica imperiale di David o da eccessi di esperimentatore, però mi sarei aspettato più coraggio magari una incisione su ferro ossidata col acido o una tela che utilizzasse materiali termici, un ritratto che fosse consultabile solo attraverso tecnologie digitali comunque niente che fosse facilmente mercificabile. Cosa rende un prodotto pubblicitario questa immagine? I denti esposti in un sorriso, candido sereno, un eccesso di dettagli curati e misurati che non è per una manifestazione pubblica di un evento privato come il compleanno di un personaggio pubblico che lo vuole a ricordo nel futuro, ma diventa uno strumento di seduzione e di propaganda. Dati i mezzi che dispone la corona inglese che si limitino a una foto del genere sorprende.
estan cabigas:
la societa si evolve e capita che dimentichi alcune sue comunità.
il commercio costruisce i suoi templi e fedeli ad altri dei si raccolgono al suo interno per riti di comunione
